mercoledì 30 luglio 2014

Missione divano.


Ultimamente casa mia nostra è un po’ trafficata. Prima Becky, nella sua breve trasferta a Cap, per fare da giudice alla cucina di Logan.
Quell’uomo mi sorprende ogni giorno di più, continuo a credere che voglia prendermi per la gola. Anche se ostenta a prendermi per il collo, i fianchi, e.. [CENSORED]
Ma volevo una serata tranquilla, con Becky, dopo la breve tappa alla sera precedente da Jimmy. Continuo ad affermare che il Seahorse non è più lo stesso da quando non c’è la mia amica. Certo continuo a bere a scrocco di tanto in tanto giusto per far andare in bancarotta il nostro biondo alcolico preferito, ma non ho più con chi commentare dei clienti strambi che abitualmente frequentano il bar. A parte quando Jimmy viene sostituito da Sonny, in quel caso va un po’ meglio.
Becky ha potuto conoscere l’assistente di Jimmy, finalmente: da quando c’è stato l’attentato alle Terrazze Verdi il nostro amico spesso deve assentarsi dal lavoro, pare che la nonna si trovasse lì quando è successo. E credo di poter sapere, da medico, quando sia difficile riprendersi da un intervento a femore ed anca alla veneranda età degli ottanta sfiorati.
Sonny è un cazzone, fondamentalmente, ma è spassoso. Lo dice anche Becky, ma credo che non la convinca tanto: ma la conosco, so che è piuttosto critica quando conosce qualcuno, cambiando idea non appena quel qualcuno si rivela tanto folle da andarle a genio.
Nonostante ciò la cosa più importante è che c’era anche Jimmy, così ha potuto assaggiare il Desolation, il drink che le ha dedicato dopo che è partita. In effetti non si chiama proprio così, ma comunque le ha dedicato un drink.
Non so di preciso perché l’abbia chiamato The Lone Ranger. Cioè, va bene che è ispirato, ma non capisco cosa possa c’entrare una guardia forestale di Greenfield o uno degli sceriffi a cavallo. A meno che non potesse essere un messaggio subliminale che suggerisse cavalcate selvagge.. O.M.M.I.O.D.D.I.O. No, forse è meglio escludere questa ipotesi.

Beh comunque, lasciando da parte la mia amica ed i suoi flirt (tanto ormai ne vengo informata sempre in ritardo), oggi è stata la volta di Rory a farci visita. E’ tornato in licenza, per qualche giorno, su Cap, approfittando di qualche ora libera per poter finalmente conoscere Logan.
Siamo in salotto da un po’.. O meglio, Rory è seduto sul divano, a guardare il mare all’orizzonte, oscurato dal solito tempo di merda di Cap; io sto facendo un andirivieni per le scale, cercando di scegliere l’abito adatto.

Ma quando hai detto che torna?
Penso fra poco, è quasi ora!
Gli hai detto che saremmo usciti assieme?
Sì, ne è rimasto sorpreso. Piacevolmente.. credo..

Aggiungo a voce più bassa, facile visto che stiamo urlando da un piano all’altro. No, non credo proprio che Logan ne sia felice, penso che stia volutamente tardando proprio per questo. “Non voglio sentirlo nominare più, ok?”: continua a martellarmi la sua richiesta, che quel giorno non voleva ammettere repliche. Va bene che ha detto ‘nominare’ e non ‘vedere’, ma penso che oltre a risultare del tutto scema,  io stia giocando decisamente sporco. E questo potrebbe assicurarmi il muso lungo del mio bello. Oltre una punizione.
Che poi sia irresistibile quando si incazza e fa il geloso è un altro paio di maniche!
Cooooomunque, tornando all’abito della serata, Rory mi ha rimandata di sopra: quello verde non lo convinceva abbastanza. Torno a ravanare nel guardaroba. Il rombo del motore della dueruote di Logan è chiaramente riconoscibile, così mi precipito verso le scale, zoppicando su un unico tacco, nel momento in cui sta per aprire la porta.

Rowan, Logan. Logan, Rowan. Arrivo fra poco!

Non ho potuto vederli, ma sono certa si siano scambiati un’occhiata poco convinta. Fatte le personali presentazioni fra i due è stato tutto una serie di alzate di mento e cenni del capo, senza fiatare. L’unico suono che mi è giunto al piano di sopra è stato lo sbuffo dei cuscini del divano quando Logan vi si è seduto, accanto al mio amico.
Poi silenzio. Niente. Muti.
La tensione era palpabile, ho origliato per un po’, mentre mettevo su gli orecchini, prima di chiudermi in bagno per truccarmi.

Dunque tu sei Rowan?
Già. E tu Logan..
Esatto.
Kiki mi ha detto che lavori per la sicurezza di..
Kiersten, si chiama Kiersten..

[Rotoballe in salotto]

Tu invece sei un marine, giusto?
Sì. Mi sono trasferito alla Quinta, volevo cambiare aria e pensavo di poter star tranquillo, eppure c’è anche lì tanto da fatic..
Non te l’ho mica chiesto.

[Altre rotoballe]

Sono scesa giusto in tempo, con un abito fucsia che ha fatto sorridere entrambi, prima che potessero lanciarsi rispettivamente una sanguinaria occhiataccia. Logan mi si è avvicinato, per baciarmi, in un modo che fa di rado, generalmente quando siamo soli. Questo bisogno di dar spettacolo del nostro legame non mi è stato del tutto chiaro.

Sai, stavo giusto per consigliare a Rowan di togliere il cucchiaino dal tea, dopo. Potrebbe farsi male ad un occhio.

Non credo che Rory abbia apprezzato la vena umoristica di Lò. Si sono guardati male, a lungo, prima che riuscissi ad uscire, come da programma.
Mai avuta un’uscita più difficile, non facevano che volare le saetta, dagli occhi dell’uno a quelli dell’altro e viceversa. Probabilmente Rory si preoccupa solo per me, ma Lò non sembrava volergli far credere il contrario. Soprattutto non rifilandogli freddure sui marines una dopo l’altra.
Almeno pare abbiano un punto in comune: sfamare la sottoscritta. Inizio a credere che farmi diventare un divano sia una di quelle missioni top secret della Marina Alleata e che Logan sia un infiltrato. Oppure semplicemente potrebbero diventare amici.

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