Ultimamente casa mia nostra è un po’ trafficata. Prima
Becky, nella sua breve trasferta a Cap, per fare da giudice alla cucina di
Logan.
Quell’uomo mi sorprende ogni giorno di più, continuo a
credere che voglia prendermi per la gola. Anche se ostenta a prendermi per il
collo, i fianchi, e.. [CENSORED]
Ma volevo una serata tranquilla, con Becky, dopo la breve
tappa alla sera precedente da Jimmy. Continuo ad affermare che il Seahorse non
è più lo stesso da quando non c’è la mia amica. Certo continuo a bere a scrocco
di tanto in tanto giusto per far andare in bancarotta il nostro biondo alcolico
preferito, ma non ho più con chi commentare dei clienti strambi che
abitualmente frequentano il bar. A parte quando Jimmy viene sostituito da
Sonny, in quel caso va un po’ meglio.
Becky ha potuto conoscere l’assistente di Jimmy, finalmente:
da quando c’è stato l’attentato alle Terrazze Verdi il nostro amico spesso deve
assentarsi dal lavoro, pare che la nonna si trovasse lì quando è successo. E
credo di poter sapere, da medico, quando sia difficile riprendersi da un
intervento a femore ed anca alla veneranda età degli ottanta sfiorati.
Sonny è un cazzone, fondamentalmente, ma è spassoso. Lo dice
anche Becky, ma credo che non la convinca tanto: ma la conosco, so che è piuttosto
critica quando conosce qualcuno, cambiando idea non appena quel qualcuno si
rivela tanto folle da andarle a genio.
Nonostante ciò la cosa più importante è che c’era anche
Jimmy, così ha potuto assaggiare il Desolation, il drink che le ha dedicato dopo
che è partita. In effetti non si chiama proprio così, ma comunque le ha
dedicato un drink.
Non so di preciso perché l’abbia chiamato The Lone Ranger.
Cioè, va bene che è ispirato, ma non capisco cosa possa c’entrare una guardia
forestale di Greenfield o uno degli sceriffi a cavallo. A meno che non potesse
essere un messaggio subliminale che suggerisse cavalcate selvagge.. O.M.M.I.O.D.D.I.O.
No, forse è meglio escludere questa ipotesi.
Beh comunque, lasciando da parte la mia amica ed i suoi
flirt (tanto ormai ne vengo informata sempre in ritardo), oggi è stata la volta
di Rory a farci visita. E’ tornato in licenza, per qualche giorno, su Cap,
approfittando di qualche ora libera per poter finalmente conoscere Logan.
Siamo in salotto da un po’.. O meglio, Rory è seduto sul
divano, a guardare il mare all’orizzonte, oscurato dal solito tempo di merda di
Cap; io sto facendo un andirivieni per le scale, cercando di scegliere l’abito
adatto.
Ma quando hai detto che torna?
Penso fra poco, è quasi ora!
Gli hai detto che saremmo usciti assieme?
Sì, ne è rimasto sorpreso. Piacevolmente.. credo..
Aggiungo a voce più bassa, facile visto che stiamo urlando
da un piano all’altro. No, non credo proprio che Logan ne sia felice, penso che
stia volutamente tardando proprio per questo. “Non voglio sentirlo nominare
più, ok?”: continua a martellarmi la sua richiesta, che quel giorno non voleva
ammettere repliche. Va bene che ha detto ‘nominare’ e non ‘vedere’, ma penso
che oltre a risultare del tutto scema,
io stia giocando decisamente sporco. E questo potrebbe assicurarmi il
muso lungo del mio bello. Oltre una punizione.
Che poi sia irresistibile quando si incazza e fa il geloso è
un altro paio di maniche!
Cooooomunque, tornando all’abito della serata, Rory mi ha
rimandata di sopra: quello verde non lo convinceva abbastanza. Torno a ravanare
nel guardaroba. Il rombo del motore della dueruote di Logan è chiaramente
riconoscibile, così mi precipito verso le scale, zoppicando su un unico tacco,
nel momento in cui sta per aprire la porta.
Rowan, Logan. Logan, Rowan. Arrivo fra poco!
Non ho potuto vederli, ma sono certa si siano scambiati
un’occhiata poco convinta. Fatte le personali presentazioni fra i due è stato
tutto una serie di alzate di mento e cenni del capo, senza fiatare. L’unico
suono che mi è giunto al piano di sopra è stato lo sbuffo dei cuscini del
divano quando Logan vi si è seduto, accanto al mio amico.
Poi silenzio. Niente. Muti.
La tensione era palpabile, ho origliato per un po’, mentre
mettevo su gli orecchini, prima di chiudermi in bagno per truccarmi.
Dunque tu sei Rowan?
Già. E tu Logan..
Esatto.
Kiki mi ha detto che lavori per la sicurezza di..
Kiersten, si chiama Kiersten..
[Rotoballe in salotto]
Tu invece sei un marine, giusto?
Sì. Mi sono trasferito alla Quinta, volevo cambiare aria e
pensavo di poter star tranquillo, eppure c’è anche lì tanto da fatic..
Non te l’ho mica chiesto.
[Altre rotoballe]
Sono scesa giusto in tempo, con un abito fucsia che ha fatto
sorridere entrambi, prima che potessero lanciarsi rispettivamente una
sanguinaria occhiataccia. Logan mi si è avvicinato, per baciarmi, in un modo
che fa di rado, generalmente quando siamo soli. Questo bisogno di dar
spettacolo del nostro legame non mi è stato del tutto chiaro.
Sai, stavo giusto per consigliare a Rowan di togliere il
cucchiaino dal tea, dopo. Potrebbe farsi male ad un occhio.
Non credo che Rory abbia apprezzato la vena umoristica di
Lò. Si sono guardati male, a lungo, prima che riuscissi ad uscire, come da
programma.
Mai avuta un’uscita più difficile, non facevano che volare
le saetta, dagli occhi dell’uno a quelli dell’altro e viceversa. Probabilmente
Rory si preoccupa solo per me, ma Lò non sembrava volergli far credere il
contrario. Soprattutto non rifilandogli freddure sui marines una dopo l’altra.
Almeno pare abbiano un punto in comune: sfamare la
sottoscritta. Inizio a credere che farmi diventare un divano sia una di quelle
missioni top secret della Marina Alleata e che Logan sia un infiltrato. Oppure
semplicemente potrebbero diventare amici.